Connect with us

Hi, what are you looking for?

Materiali

ALPI Design Awards: la montagna come laboratorio di innovazione

Quando si pensa al design, raramente lo si associa alle terre di montagna. Eppure, proprio questi ambienti estremi sono da secoli un terreno fertile per la sperimentazione. Le Terre Alte, infatti, sono da sempre luoghi dove la creatività incontra la necessità, dando origine a soluzioni ingegnose per affrontare condizioni ambientali complesse. Oggetti nati per la sopravvivenza e l’adattamento alla natura più selvaggia spesso finiscono per trovare applicazione anche nella quotidianità urbana.

Un patrimonio di cultura e creatività

Le montagne sono crocevia di culture, tradizioni artigiane e innovazioni. Un’eredità fatta di adattamento e ingegno che, come sottolinea Aldo Faleri, architetto e docente di Design Alpino al Politecnico di Milano, “rappresenta un patrimonio straordinario da proteggere e valorizzare. Sono territori spesso dimenticati o associati a fenomeni di abbandono, ma possono tornare a essere luoghi di attrazione per i giovani e per nuove idee”. In questa visione, il design non è solo estetica, ma anche strumento di salvaguardia ambientale e rigenerazione sociale.

Il concorso: riconoscere e premiare il Mountain Design

Nasce così l’ALPI Design Awards (www.alpidesignawards.it), un’iniziativa giunta alla sua prima edizione e promossa da Alpi+Milano aps, un’associazione no-profit composta da professionisti e studenti appassionati della montagna. Il premio è stato ideato proprio da Aldo Faleri, insieme ad Armida Armellini (vicepresidente) e Adalberto Muzio, con l’obiettivo di dare spazio e visibilità a progettisti, architetti e designer, sia affermati che emergenti, che si confrontano con l’universo delle Terre Alte.

Chi può partecipare e come sono suddivisi i premi

Le candidature sono aperte sia a professionisti che a Under 30, in particolare studenti e neolaureati del Politecnico di Milano e del Politecnico di Torino, i primi due atenei ad aderire all’iniziativa. I premi principali, i cosiddetti “Gran Becca”, sono suddivisi in tre categorie principali:

  • Architettura e Ambiente

  • Prodotto e Impresa

  • Comunicazione e Grafica

A questi si affiancano premi speciali come la “Gran Becca d’Oro” alla carriera, il riconoscimento “ALPI Conf&Craft” per l’Artigiano di Montagna (in collaborazione con Confartigianato Imprese), e i “Premi Manlio Armellini”, voluti fortemente da Armida Armellini in memoria dello storico patron del Salone del Mobile.

La giornata della premiazione

La cerimonia di consegna dei premi si svolgerà mercoledì 9 aprile, nella prestigiosa cornice di Palazzo Reale in Piazza Duomo a Milano. A partire dalle ore 10.00 si terrà la premiazione ufficiale, seguita nel pomeriggio (ore 14.30) dalla proiezione del film Fiore Mio, firmato dallo scrittore e regista Paolo Cognetti, e dal talk tematico “The Way Of Mountain Design”.

Durante l’intera giornata, fino alle 18.00, sarà inoltre possibile visitare la mostra “The Collection”, che raccoglie i progetti vincitori, le menzioni speciali e i finalisti selezionati dal Comitato scientifico e dalla Giuria internazionale.

Potrebbero interessarti anche...

RECENTI

Abbigliamento

Quando si affrontano sentieri tecnici, salite impegnative e discese su terreni sconnessi, l’abbigliamento giusto può fare una differenza enorme. E se le scarpe sono...

Materiali

Merida rinnova la collaborazione con Paganella Bike: quarto anno da partner ufficiale Merida conferma, per il quarto anno consecutivo, la sua presenza come marchio...