Lo Zaino è stato testato durante tre escursioni Skialp, tutte sui 1.000 mt di dislivello o poco più :
Partendo dal peso, posso dire che l’Ascent 40 pesa circa 2,1 kg, quindi un kg in più rispetto al mio precendente zaino da 35 lt. A mio avviso il peso in più c’é ma si sente poco, anche perché lo zaino è molto stabile sulla schiena. Proprio la vestibilità è uno dei punti di forza: stringendo bene le cinghie ventrali e pettorali lo zaino aderisce bene e ha uno schienale ben fatto che distribuisce bene il peso.
La versione da 40 litri è pratica per chi ha la necessità di fare gite di più giorni, ma torna anche utile quando occorre portarsi dietro più materiale. Ad esempio ci stanno comodamente sia i ramponi che un thermos. Le cinghie di compressione laterali sono inoltre utili per assottigliare lo zaino quando non è completamente pieno.
Personalmente ho trovato molto ben organizzato lo spazio e le varie tasche. Inizialmente avevo qualche perplessità sull’apertura “a libro”, ma dopo averlo usato devo dire che è funzionale (oltre che obbligatoria a causa della disposizione del pallone). Molto comoda è la tasca esterna dedicata alla pala e alla sonda, in cui si possono mettere anche rampanti e pelli. Molto validi anche i sistemi di fissaggio per la piccozza (ve ne sono due), gli sci e la corda, oltre che la retina estraibile ed elastica per il casco. Inoltre vi sono in dotazione dei cinghietti che consentono di fissare allo zaino la tavola di snowboard oppure altri oggetti ingombranti (ciaspole o altro).
A livello di sicurezza, è intelligente la possibilità di provare la leva di attivazione dell’airbag senza far esplodere il pallone, con un’apposita procedura di test in cui bisogna svitare la bombola del gas. In questo modo si può provare la forza necessaria a tirare la leva e il movimento giusto da effettuare.
Unici punti critici: il prezzo (circa 700 €, comunque allineato al costo della maggior parte dei concorrenti) e l’assenza di tasche esterne per riporre piccoli oggetti, ad esclusione di un taschino piuttosto essenziale collocata sulla cinghia ventrale.
DIDASCALIE FOTO:
01: lo zaino si presenta compatto e senza fronzoli inutili
02: la tasca esterna per il kit Artva, molto pratica
03: lo scomparto principale con apertura a libro
04: lo spazio è sufficiente anche per i ramponi
05: l’aggancio della picozza
07: cinghiette di compressione laterali, eventualmente anche porta sci
08: la retina estraibile porta casco
010: il sistema di aggancio degli sci
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