Arêches-Beaufort (Francia) – Quattro giorni, quasi 100 km e 10.000 metri di dislivello positivo. È il bilancio epico della 39ª edizione della Pierra Menta, il “Tour de France” dello sci alpinismo, che si è concluso sabato con una giornata da cartolina e oltre 4.000 spettatori ad applaudire gli eroi della fatica.
Ad alzare le braccia al cielo, nel sole dell’arrivo a La Planay, i beniamini di casa Xavier Gachet – William Bon Mardion e Lorna Bonnel – Axelle Mollaret, dominatori assoluti della prova maschile e femminile.
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La cavalcata dei campioni
Dopo tre tappe dominate, Gachet e Bon Mardion hanno completato il loro capolavoro nella tappa finale da 19 km e 2000 metri di dislivello, siglando anche il successo di giornata. Un cammino perfetto, chiuso con il tempo complessivo di 10h07’24”, davanti ai connazionali Mathéo Jacquemoud – Samuel Equi (10h14’24”) e alla sorprendente coppia franco-italiana Damevin – Maguet (10h38’16”).
“Questa vittoria ha un sapore speciale, in casa, davanti al nostro pubblico. Una gara che non si regala, si conquista metro dopo metro”, ha commentato Bon Mardion, veterano e idolo locale.
Italia protagonista anche tra i big
Ottima la prestazione azzurra, con Nadir Maguet ancora sul podio insieme a Anselme Damevin, e i gemelli valdostani Didier e Jacques Chanoine in 9ª posizione. Bene anche i valtellinesi Simone Compagnoni – Edoardo Mottini, ventesimi.
Assolo francese tra le donne
Nel femminile, le fuoriclasse Axelle Mollaret – Lorna Bonnel non hanno lasciato nulla alle avversarie: quattro tappe vinte su quattro, e un tempo finale di 12h50’20”. Alle loro spalle, il duo Laurie Renoton – Marie Pollet-Villard (13h55’50”) ha contenuto il ritorno di Katie Schide – Martina Valmassoi, terze in 14h05’23” e seconde nella tappa conclusiva.
“Avremmo voluto rimontare fino al secondo posto finale, ma il gap era troppo ampio. È stato comunque un onore salire sul podio di questa gara leggendaria”, ha detto Valmassoi, icona del trail running azzurro.
Giovani promesse tra mito e leggenda
La Pierra è anche sogno, e lo sanno bene i 140 ragazzi under 16, 18 e 20 che si sono dati battaglia su un tracciato dedicato, ma in perfetto “Pierra style”.
I risultati giovanili parlano anche italiano:
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Under 20 M: trionfo per Luca Curioni – Lorenzo Milesi (Pol. Albosaggia)
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Under 20 F: terze Alice Maniezzo – Paulina Gomola
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Under 18 M: bronzo per Mattia Giacomelli – Matteo Pedranzini
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Under 18 F: terze Ilaria Bulanti – Siria Pomoni
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Under 16 M: successo per Alex Vavassori – Marco Previsdomini
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Under 16 F: terze Martina Angelini – Gioia Pozzi
Il futuro è luminoso, e l’Italia c’è.
Prossime tappe della Grande Course
La stagione delle grandi classiche è tutt’altro che finita. Il circuito La Grande Course proseguirà con:
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Adamello Ski Raid – sabato 5 aprile
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Trofeo Mezzalama – sabato 26 aprile, valido anche come Campionato Mondiale Long Distance ISMF
La Pierra Menta 2025 va in archivio con una certezza: lo scialpinismo “old school”, fatto di sudore, creste a piedi e discese da brividi, continua a far innamorare generazioni. E da La Planay il sogno riparte, più forte che mai.
