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Una Skyrace che piace sempre di più :
La Matheysins si conferma un appuntamento imperdibile per gli appassionati di skyrunning. L’edizione 2025 ha saputo rinnovarsi ancora una volta senza rinunciare alla sua anima “wild”, offrendo una sfida vera in un contesto spettacolare. Anche sul fronte mediatico, la gara ha alzato l’asticella grazie a una copertura live di livello, con droni e camere fisse che hanno regalato immagini mozzafiato. Prossimo appuntamento: il 26 aprile, con la tappa in Malesia.
Neve, vento e spirito durante la gara
Alla vigilia della gara, condizioni meteo proibitive – neve in quota e forti raffiche di vento – hanno costretto gli organizzatori a un cambio in corsa del tracciato. Niente più passaggio sull’insidiosa cresta dell’“Oreille du Loup” né sulla temuta ascesa al “Giardino del Diavolo” (Le Perollier). Ma i 27 km e oltre 2000 m di dislivello positivo hanno comunque mantenuto intatto lo spirito della Matheysins: una prova muscolare, dura e autentica.
Dominio assoluto di Oberbacher e Germain nella quinta tappa della Merrell Skyrunner® World Series
A conquistare la 10ª edizione sono stati Alex Oberbacher e Lucille Germain, protagonisti di una gara maiuscola e vincitori indiscussi della quinta tappa del circuito internazionale.
Oberbacher, skyrunner completo
L’altoatesino Alex Oberbacher (La Sportiva) ha imposto un ritmo serrato fin dalla prima salita, prendendo il comando e gestendolo fino al traguardo. In discesa nessuna esitazione e un tempo finale di 2h25’50” che gli regala fiducia in vista dei prossimi appuntamenti: Monte Zerbion, Saint Jeorie, Ultraks, senza dimenticare il Trofeo Mezzalama, che correrà con William Boffelli. «Il freddo e il vento sono condizioni ideali per me – ha raccontato al traguardo – è stata una gara perfetta».
Classifica :
Delorenzi e Torella sul podio maschile
Alle sue spalle, battaglia serrata per le posizioni d’onore: il ticinese Roberto Delorenzi (Brooks) ha chiuso secondo a circa due minuti, mentre il giovane spagnolo Jan Torella (Salomon) ha strappato il terzo gradino del podio con un distacco minimo. Ottime anche le prestazioni di Jacob Adkin (New Balance), Frédéric Tranchand (Merrell), e dei nostri Luca Del Pero (Scarpa), quarto, e Daniel Antonioli, ottavo.
Germain regina tra le donne
Tra le atlete, la francese Lucille Germain ha imposto il suo ritmo fin dalle prime rampe, staccando la connazionale Julie Roux (Salomon) e chiudendo in solitaria in 2h51’20”. Alle sue spalle Roux, con un ritardo di otto minuti, mentre la spagnola Marta Martinez (La Sportiva) ha avuto la meglio nel finale sulla connazionale e amica Greta Garcia (Asics) per il terzo posto.
