Trekking

I 10 migliori sentieri Trekking delle Dolomiti: un paradiso per gli escursionisti

Le Dolomiti, patrimonio naturale dell’UNESCO, sono una delle mete più ambite per gli amanti del trekking. Con paesaggi mozzafiato, pareti rocciose imponenti e vallate verdi, offrono un’ampia rete di sentieri escursionistici adatti a ogni livello di esperienza. In questo articolo scopriamo i 10 migliori sentieri trekking Dolomiti, ideali per vivere un’esperienza immersiva nella natura alpina.

1. Sentiero delle Odle – Val di Funes

Il Sentiero delle Odle, situato in Val di Funes, è uno dei percorsi più suggestivi per gli appassionati di trekking nelle Dolomiti. Immerso nel Parco Naturale Puez-Odle, questo itinerario regala panorami spettacolari sulle famose vette dolomitiche, dichiarate Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Il sentiero è adatto a escursionisti di tutti i livelli, con tratti semplici ma ricchi di fascino, ideali anche per famiglie con bambini.

Il punto di partenza più comune è il Rifugio Zannes, da cui si snodano diversi percorsi ben segnalati. Tra i più amati c’è l’Adolf Munkel Weg, un sentiero che costeggia le maestose pareti del Gruppo delle Odle, offrendo scorci mozzafiato e la possibilità di incontrare marmotte, camosci e una ricca varietà di flora alpina.

Fare trekking sul Sentiero delle Odle significa vivere un’esperienza autentica a stretto contatto con la natura, respirando aria pura e godendo di un ambiente tranquillo e rigenerante. Lungo il percorso si trovano anche malghe tipiche dove gustare piatti locali e riposarsi con vista. Che tu sia un escursionista esperto o un principiante, il Sentiero delle Odle è una meta imperdibile per un’indimenticabile giornata di trekking in Val di Funes.

2. Tre Cime di Lavaredo – Giro ad anello

Il Sentiero Tre Cime di Lavaredo – Giro ad anello è uno dei percorsi di trekking più iconici delle Dolomiti. Questo itinerario circolare offre viste spettacolari sulle maestose Tre Cime, simbolo delle montagne italiane, ed è perfetto per chi desidera vivere un’esperienza indimenticabile nella natura.

Il punto di partenza più comune è il Rifugio Auronzo, facilmente raggiungibile in auto. Da qui inizia il trekking ad anello, lungo circa 10 km, con un dislivello minimo, adatto anche a famiglie e escursionisti meno esperti. Lungo il percorso si attraversano paesaggi mozzafiato, con viste panoramiche sulle Dolomiti di Sesto, i Cadini di Misurina e il Monte Paterno.

Il sentiero passa accanto a rifugi storici come il Rifugio Lavaredo, il Rifugio Locatelli e il Rifugio Lange Alm, ideali per una sosta con cucina tipica e vista spettacolare. Lungo l’anello, ogni angolo offre nuove prospettive sulle Tre Cime, rendendo ogni passo un’occasione per scattare foto memorabili.

Perfetto in estate, il trekking del Giro delle Tre Cime è un’esperienza da non perdere per gli amanti della montagna. Unisce natura, storia e paesaggi unici, rendendolo uno dei sentieri più amati delle Dolomiti.

3. Alta Via n.1

L’Alta Via n°1 è uno dei percorsi di trekking più celebri e affascinanti delle Dolomiti. Con i suoi circa 120 km di lunghezza, attraversa alcune delle zone più spettacolari del patrimonio UNESCO, collegando Lago di Braies a Belluno. Questo itinerario di più giorni è ideale per escursionisti allenati che desiderano immergersi completamente nella bellezza delle montagne italiane.

Il percorso si snoda tra vette imponenti, pascoli alpini, foreste e rifugi tradizionali, offrendo ogni giorno paesaggi diversi e unici. Durante il trekking sull’Alta Via n°1 si attraversano massicci leggendari come le Tofane, le Cinque Torri, il Monte Pelmo e la Civetta, ciascuno con il suo fascino particolare.

Il tragitto è ben segnalato e costellato da rifugi accoglienti dove è possibile pernottare e gustare piatti tipici della cucina alpina. L’Alta Via n°1 è percorribile da fine giugno a settembre, quando le condizioni meteo sono più favorevoli.

Fare trekking lungo l’Alta Via n°1 significa vivere un’avventura autentica tra alcune delle montagne più belle del mondo. È un’esperienza intensa e gratificante che unisce natura, sport e cultura alpina, perfetta per chi cerca un viaggio outdoor indimenticabile nelle Dolomiti.

4. Lago di Sorapis

Il Sentiero del Lago di Sorapis è una delle escursioni di trekking più affascinanti delle Dolomiti, ideale per chi desidera immergersi in paesaggi mozzafiato. Il percorso più frequentato è il sentiero CAI 215, che parte dal Passo Tre Croci, situato tra Cortina d’Ampezzo e Misurina. L’itinerario, lungo circa 12 km tra andata e ritorno, presenta un dislivello di circa 380 metri e richiede circa 4,5 ore per essere completato.

Durante il trekking, si attraversano boschi, tratti esposti con corrimano e scalette metalliche, offrendo viste spettacolari sul Monte Cristallo e sulle Tre Cime di Lavaredo. È importante prestare attenzione nei tratti più esposti, soprattutto per chi soffre di vertigini. Lungo il percorso si possono ammirare le Zimes de Marcuoira e altre formazioni rocciose caratteristiche della zona.

Il Lago di Sorapis, situato a 1.925 metri di altitudine, è famoso per le sue acque turchesi e la cornice montuosa che lo circonda. Nei pressi del lago si trova il Rifugio Vandelli, punto ideale per una sosta e per godere della tranquillità del luogo. Si consiglia di intraprendere il trekking durante i mesi estivi, partendo al mattino presto per evitare l’affollamento e godere appieno della bellezza naturale del percorso.

5. Rifugio Vajolet e Torre del Vajolet – Catinaccio

Il Sentiero per il Rifugio Vajolet, nel cuore del gruppo dolomitico del Catinaccio, è una delle esperienze di trekking più affascinanti della Val di Fassa. Il percorso inizia generalmente da Pera di Fassa, dove una seggiovia conduce al Rifugio Gardeccia (1.949 m). Da qui, il sentiero CAI 546 attraversa la pittoresca Valle del Vajolet, raggiungendo in circa 45 minuti i Rifugi Preuss e Vajolet (2.243 m) .​

Il trekking prosegue con il sentiero CAI 542, che sale ripidamente tra rocce e tratti attrezzati, conducendo in circa un’ora al Rifugio Re Alberto I (2.621 m), situato ai piedi delle maestose Torri del Vajolet . Questo tratto è consigliato a escursionisti esperti, data la presenza di passaggi esposti e l’uso di corde fisse.

Per chi desidera un’escursione più tranquilla, è possibile fermarsi al Rifugio Vajolet e godere della vista sulle imponenti pareti dolomitiche. Il periodo ideale per intraprendere questo trekking va da metà giugno a fine settembre, quando i rifugi sono aperti e le condizioni meteorologiche sono più stabili. L’intera area offre panorami spettacolari e un’immersione totale nella natura alpina, rendendo questa escursione un’esperienza indimenticabile per gli amanti della montagna.

6. Seceda – Alpe di Cisles

Il Sentiero di Seceda – Alpe di Cisles è uno dei percorsi più spettacolari delle Dolomiti, perfetto per chi ama la montagna e cerca un’esperienza immersiva tra panorami mozzafiato. Situato nel cuore della Val Gardena, il sentiero si snoda all’interno del Parco Naturale Puez-Odle, offrendo viste impareggiabili sulle vette dolomitiche e sulle praterie alpine.

Il punto di partenza più comodo è la stazione a monte della funivia Seceda, facilmente raggiungibile da Ortisei. Da qui, il percorso si sviluppa in direzione dell’Alpe di Cisles, attraverso pascoli verdi e sentieri ben tracciati, adatti anche a escursionisti con esperienza moderata. Lungo il tragitto, è possibile ammirare le maestose Odle, simbolo della bellezza della montagna altoatesina.

Durante l’escursione si incontrano rifugi tradizionali, perfetti per una pausa con cucina tipica locale e viste panoramiche sulle Dolomiti. Il sentiero è percorribile da fine primavera a inizio autunno, periodo in cui la natura mostra il meglio di sé, tra fioriture alpine e cieli tersi.

Fare un’escursione sul Sentiero di Seceda – Alpe di Cisles è un modo ideale per rigenerarsi in montagna, respirare aria pura e vivere la natura in tutta la sua maestosità. Un’esperienza indimenticabile per ogni amante dell’alta quota.

7. Passo delle Erbe – Sentiero del Putia

Il Sentiero del Passo delle Erbe – Sentiero del Putia è uno dei percorsi escursionistici più affascinanti delle Dolomiti, perfetto per chi desidera esplorare paesaggi mozzafiato in un ambiente naturale incontaminato. Situato tra l’Alta Badia e la Val di Funes, questo sentiero circolare si sviluppa intorno al maestoso Sass de Putia, una delle vette più iconiche delle Dolomiti.

Il punto di partenza è il Passo delle Erbe (2.006 m), facilmente raggiungibile in auto. Da qui parte il sentiero che, con un percorso ad anello ben segnalato e accessibile, permette di camminare intorno alla montagna, regalando viste panoramiche sulle Odle, il Gruppo del Puez e le cime circostanti. Lungo il tragitto si attraversano pascoli, boschi di larici e tratti rocciosi che raccontano tutta la bellezza selvaggia delle Dolomiti.

Il percorso è adatto anche a famiglie e non presenta particolari difficoltà tecniche, ma offre comunque l’emozione dell’alta quota. Durante l’escursione è possibile fermarsi nei rifugi e malghe per una sosta gastronomica con cucina tipica locale.

Ideale da giugno a ottobre, il Sentiero del Putia rappresenta una delle migliori escursioni nelle Dolomiti, perfetto per vivere la montagna tra natura, silenzio e panorami spettacolari.

8. Alta Via n.2

L’Alta Via n.2 delle Dolomiti è uno dei percorsi più affascinanti e conosciuti per gli amanti del trekking e delle montagne. Questo sentiero si snoda attraverso le splendide vette dolomitiche, offrendo panorami mozzafiato e un’esperienza unica a stretto contatto con la natura. Il percorso parte da Bressanone, nel cuore dell’Alto Adige, e arriva fino a Belluno, attraversando alcune delle zone più belle delle Dolomiti, dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

L’Alta Via n.2 è lunga circa 150 chilometri e si articola in diverse tappe che permettono di esplorare vari paesaggi, dai boschi rigogliosi alle creste rocciose. Tra i punti salienti, si trovano le vette del gruppo delle Dolomiti di Sesto, le Tre Cime di Lavaredo e il Parco Naturale delle Dolomiti Bellunesi. Ogni giorno, i trekker possono godere di una varietà di paesaggi straordinari, passando da sentieri escursionistici ad alta quota, rifugi montani e antichi villaggi.

Affrontare l’Alta Via n.2 delle Dolomiti è un’esperienza imperdibile per chi cerca avventura e bellezza naturale. Questo percorso è perfetto per escursionisti esperti che vogliono scoprire il cuore delle Dolomiti, un vero e proprio paradiso per gli appassionati di montagna.

9. Cinque Torri – Cortina d’Ampezzo

Il sentiero delle Cinque Torri, situato a Cortina d’Ampezzo, è uno dei percorsi più affascinanti delle Dolomiti, che offre un’esperienza unica tra natura e storia. Questo sentiero panoramico, facilmente accessibile, permette di esplorare uno dei luoghi più iconici delle Dolomiti, con le famose Cinque Torri che si ergono maestose nel cielo. Le torri, formazioni rocciose spettacolari, sono il cuore di un percorso che si snoda tra sentieri ben tracciati e offre viste mozzafiato su alcune delle cime più alte delle Dolomiti.

Il sentiero delle Cinque Torri è perfetto per escursionisti di ogni livello. Oltre alla bellezza naturale, il percorso ha un valore storico, essendo stato teatro di intensi combattimenti durante la Prima Guerra Mondiale. Lungo il cammino, si possono visitare i resti delle fortificazioni e dei rifugi utilizzati dai soldati, unendo così l’emozione della scoperta naturalistica con quella della memoria storica.

Questo sentiero è una tappa imperdibile per chi visita Cortina d’Ampezzo e desidera vivere un’avventura indimenticabile nelle Dolomiti. Ideale per una giornata di escursioni, il sentiero delle Cinque Torri è un viaggio tra panorami straordinari e storia, immersi nel cuore delle Dolomiti.

10. Val Venegia – Baita Segantini

Il sentiero che attraversa la Val Venegia fino a raggiungere la Baita Segantini rappresenta un’esperienza imperdibile per gli appassionati di escursionismo nelle Dolomiti. Situata nel Parco Naturale Paneveggio – Pale di San Martino, la Val Venegia offre paesaggi mozzafiato ai piedi delle maestose Pale di San Martino.

Dettagli del Percorso:

  • Lunghezza: Circa 8 km (andata)

  • Durata: 3-4 ore

  • Dislivello: Circa 500 metri

  • Difficoltà: Facile, adatta a tutti

Itinerario Consigliato:

  1. Partenza: Dal parcheggio di Pian dei Casoni (1.688 m), imboccare la strada forestale che attraversa la Val Venegia, seguendo le indicazioni per la Baita Segantini.

  2. Malga Venegia (1.778 m): Dopo circa 1 km, si raggiunge questa malga, punto ideale per una sosta e per ammirare il panorama.

  3. Malga Venegiota (1.824 m): Proseguendo lungo la valle, si arriva a questa seconda malga, situata in un ambiente incantevole.

  4. Baita Segantini (2.170 m): Continuando il percorso, si giunge alla Baita Segantini, da cui si gode una vista spettacolare sul gruppo delle Pale di San Martino.

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