Tra le perle del Mediterraneo, Monterosso al Mare rappresenta una delle porte più iconiche per esplorare uno dei tratti costieri più affascinanti d’Italia: le Cinque Terre. Patrimonio UNESCO e meta ambita da escursionisti di tutto il mondo, questo tratto della Riviera ligure è un vero paradiso per chi ama il trekking, la natura e i panorami mozzafiato.
In questa guida scoprirai tutto ciò che ti serve sapere per organizzare un’esperienza di trekking a Monterosso al Mare e lungo i sentieri delle Cinque Terre: i percorsi principali, i livelli di difficoltà, la regolamentazione (compresi accessi a pagamento e limiti di flusso), il periodo migliore per visitare e le meraviglie naturali da non perdere.
Indice
Perché fare trekking nelle Cinque Terre?
Fare trekking lungo i sentieri delle Cinque Terre significa immergersi in un paesaggio unico, dove il verde della macchia mediterranea si fonde con l’azzurro del mare. Terrazzamenti secolari coltivati a vite, borghi colorati aggrappati alla roccia e antiche mulattiere trasformate in percorsi panoramici fanno di questa zona una delle mete escursionistiche più belle d’Europa.
I principali vantaggi:
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Paesaggi spettacolari a picco sul mare
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Rete sentieristica ben segnalata e mantenuta
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Percorsi per ogni livello di allenamento
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Borghi storici e fascino autentico
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Enogastronomia locale (non mancano trattorie e agriturismi lungo il cammino)
Dove iniziare: Monterosso al Mare
Monterosso è il più grande e il più accessibile dei cinque borghi. Ha una lunga spiaggia, ottimi collegamenti ferroviari e numerose strutture ricettive. Da qui partono (o arrivano) alcuni dei sentieri più noti, come il celebre Sentiero Azzurro verso Vernazza.
I sentieri delle Cinque Terre: panoramica generale
Il Parco Nazionale delle Cinque Terre gestisce una rete di oltre 120 km di sentieri, divisi in:
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Sentiero Azzurro (SVA): il più famoso, collega i 5 borghi lungo la costa.
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Alta Via delle Cinque Terre (AV5T): sentiero escursionistico di crinale, più impegnativo.
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Sentieri verticali e secondari: collegano l’Alta Via ai borghi e offrono alternative meno battute.
Sentieri principali da Monterosso al Mare
Monterosso – Vernazza (SVA2)
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Difficoltà: media
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Lunghezza: circa 3,5 km
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Dislivello: +250 m
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Durata: 1h30 – 2h
Uno dei tratti più scenografici del Sentiero Azzurro. Il percorso si sviluppa tra vigneti, uliveti e muretti a secco, con viste spettacolari sulla costa. Presenta tratti stretti e scalinate ripide, ma è affrontabile anche da escursionisti poco esperti.
Accesso a pagamento (vedi sezione regolamentazioni).
Vernazza – Corniglia (SVA2)
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Difficoltà: media
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Lunghezza: 4 km
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Dislivello: +300 m
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Durata: 1h30 – 2h
Prosegue il Sentiero Azzurro, salendo ripidamente per poi alternare tratti pianeggianti con scorci straordinari sul mare. Arrivati a Corniglia, si può godere di uno dei panorami più ampi dell’intera costa.
Anche questo tratto è a pagamento.
3. Monterosso – Santuario di Soviore – Levanto (AV5T e 591)
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Difficoltà: medio-impegnativa
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Lunghezza: 10 km circa
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Dislivello: +500 m
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Durata: 3-4 ore
Un percorso meno battuto che sale al suggestivo Santuario di Nostra Signora di Soviore (m. 464), per poi proseguire lungo la cresta con scorci panoramici fino a Levanto. Ideale per escursionisti esperti o chi cerca alternative più tranquille.
Monterosso – Madonna di Reggio – Vernazza (SVA + 508)
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Difficoltà: medio-impegnativa
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Lunghezza: 6 km
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Dislivello: +400 m
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Durata: 2h30 – 3h
Una variante “alta” al classico Monterosso-Vernazza, che passa per la splendida chiesa di Madonna di Reggio e offre viste mozzafiato, lontano dalla folla.
Accessi a pagamento e regolamentazione
Sentieri a pagamento
Nel Parco delle Cinque Terre, solo i tratti costieri del Sentiero Azzurro (Monterosso–Vernazza e Vernazza–Corniglia) sono soggetti a ticket di ingresso. Il costo varia in base alla stagione:
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Cinque Terre Card giornaliera: circa €7,50
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Include accesso ai sentieri a pagamento, Wi-Fi del parco e bus ecologici
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Disponibile anche la Cinque Terre Treno Card (con treni regionali inclusi)
I sentieri di crinale e secondari sono gratuiti, ma spesso più impegnativi.
Senso unico e limitazioni
In alta stagione, soprattutto nei weekend primaverili o durante le vacanze, alcuni sentieri possono essere regolati a senso unico per motivi di sicurezza e gestione del flusso turistico.
Attualmente non ci sono limiti giornalieri ufficiali di accesso, ma il parco sta studiando sistemi di contingentamento futuro.
Quando andare? Il periodo migliore per il trekking
Primavera (marzo – giugno)
È senza dubbio il periodo ideale: clima mite, fioriture spettacolari, giornate lunghe e sentieri non ancora sovraffollati.
Autunno (settembre – ottobre)
Altro periodo consigliato. Temperature gradevoli, vendemmia in corso, colori meravigliosi nei vigneti.
Estate (luglio – agosto)
Clima molto caldo e alta affluenza turistica. I sentieri possono essere affollati. Si consiglia di camminare solo nelle prime ore del mattino.
Inverno (novembre – febbraio)
Alcuni sentieri possono essere chiusi per manutenzione o frane. Il clima è più instabile, ma ci sono meno turisti.
Difficoltà e caratteristiche dei percorsi
La maggior parte dei sentieri delle Cinque Terre è di difficoltà media, ma ci sono alcuni tratti impegnativi per via di:
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Scalini ripidi
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Tratti esposti
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Pavimentazione sconnessa
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Dislivelli significativi su distanze brevi
Cosa serve?
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Scarpe da trekking (no sandali o infradito)
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Bastoncini da trekking per i tratti in salita/discesa
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Acqua abbondante (non sempre si trovano fontane)
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Protezione solare e cappello
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Abbigliamento tecnico traspirante
In caso di pioggia, alcuni sentieri vengono chiusi per sicurezza: è sempre meglio informarsi sul sito ufficiale del Parco.
Panorami e bellezze naturali
I percorsi offrono panorami unici:
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Vista mare costante, con il blu intenso del Mediterraneo a perdita d’occhio
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Scorci sui borghi arroccati, come Vernazza e Corniglia
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Terrazze agricole a vite e ulivo, esempio straordinario di agricoltura eroica
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Santuari e chiesette immerse nel verde
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Macchia mediterranea profumata, con ginestre, lecci, pini marittimi e rosmarino selvatico
Ogni sentiero è un viaggio tra natura, storia e tradizioni.
Dove dormire a Monterosso
Monterosso offre un’ampia gamma di sistemazioni, dai B&B ai boutique hotel, fino agli appartamenti per escursionisti. È consigliabile prenotare in anticipo, specialmente nei mesi di aprile, maggio, settembre e ottobre.
Trekking consigliato: itinerario in giornata da Monterosso
Itinerario suggerito per una giornata:
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Partenza da Monterosso (mattina presto)
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Trekking Monterosso – Vernazza
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Sosta pranzo a Vernazza (consigliato: focaccia e acciughe locali)
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Proseguimento per Corniglia
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Rientro in treno a Monterosso (frequenza ogni 30 minuti)
Totale: 7-8 km / 3-4 ore di cammino + pause
Escursioni guidate e tour organizzati
Per chi preferisce un’esperienza accompagnata, ci sono molte opzioni di:
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Guide locali certificate
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Tour enogastronomici + trekking
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Visite a vigneti con degustazioni
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Esperienze slow trekking o mindful walking