Trekking e Running Cinque Terre : Capolinea del sentiero n°1 è, a Levante, la piazzetta Bastreri di Portovenere. Il sentiero sale subito per ripida scalinata rasentando il castello Doria ed incontrando alcune cave dimesse. All’altezza di quelle di Mandracchia, assume un andamento meno severo lungo una linea diagonale che va a sovrastare il Golfo della Spezia, mentre il suo segmento 1°, che mantiene la pendenza sul fil di costa, offre panorami mozzafiato sulle isole Palmaria e Tino, sul mare, da Tramonti a Capo Mesco e, nelle giornate terse, fino alla Gorgona, alla Capraia e alla Corsica.
Questo segmento transita vicino al Forte Muzzerone (mt.310), domina le pareti d’arrampicata della ben nota palestra di roccia e rientra sul n°1 su una via carrozzabile poco prima di sella Derbi 8mt.190). Da qui, attraversando una fitta macchia mediterranea sul versante sud del monte Castellana ed affacciandosi su panoramici terrazzini rocciosi, sale a Campiglia, alle cui porte ci si imbatte nella torretta di un mulino a vento. Superata Campiglia, la seconda frazione del sentiero n°1 sale lungo il versante boscoso, incontrando straordinari esemplari di Quercia da sughero, nel suo snodarsi fra la Rocca degli Storti e il valico di S. Antonio (mt. 511). Quell’area è sede di una frequentatissima “Palestra nel verde“. Il tratto da Sant’Antonio alla Sella del Telegrafo è percorribile anche in automobile, mentre ai soli proprietari di case e terreni è consentito il transito con auto nel successivo tratto da Sant’Antonio alla periferia di Schiara.
La Sella di Sant’Antonio è punto strategico per andare a scoprire il territorio di Tramonti, propaggine est del Parco Nazionale delle Cinque Terre. Vi transitano infatti i sentieri per Schiara, Monesteroli e Fossola. Alla Sella, accanto alla chiesetta, funziona un punto di ristoro.